L’anticristo dei Decibel di Enrico Ruggeri (con Silvio e Fulvio) esce dopo la partecipazione del gruppo al Festival di Sanremo con la bellissima Lettera dal Duca, omaggio a David Bowie. Il disco colpisce oltre che per le canzoni, per la bellezza dei suoni, quasi si trattasse di un live fatto in sala d’incisione.
Fare musica come Decibel, lo ammetto è una magia. E a cose fatte non sai più chi ha suonato cosa. Se invece oggi vai a vedere un concerto qualsiasi, il venti, trenta per cento, è musica eseguita in quel momento, il resto è un computer che va. Noi suoniamo. Sia nel mio studio, dove siamo in sei, (Paolo Zanetti alle chitarre, Fortu Sacka al basso e Alex Polifrone alla batteria) che sul palco. Pensa che un concerto che abbiamo suonato per due volte con la stessa scaletta, una delle due è durato venti minuti di più! Ci divertiamo. Io entro un giro prima o un giro dopo, non succede niente.
Scarica un estratto in PDF
Intervista di Lucio Nocentini A tre anni dall’album La rivoluzione, Enrico ci regala questo nuovo,…
In concerto – 3 gennaio 2025 Auditorium “Parco della Musica” Ennio Morricone - Roma…
di Fernando Fratarcangeli Tom Jones vs Bobby Solo A tre anni dal debutto discografico avvenuto…
Abbiamo incontrato Mita Medici, all’anagrafe Patrizia Vistarini, alla proiezione privata del docufilm C’era una volta…
Di Alessandro Pomponi * als.pmp@iol.it Formati nel 1968, con esordio su disco l’anno successivo, i…
Gli anni ’80 e ‘90 A gennaio del 1975, giusto cinquant’anni fa, la RCA Italiana…