Popol Vuh, storico gruppo d’avanguardia della cosmic Music tedesca, in realtà racchiuso in un unico elemento, l’enigmatico e geniale Florian Fricke, personaggio imperscrutabile alla continua ricerca di sonorità introspettive celate nella misteriosa sfera dell’elevazione universale dell’animo umano verso l’intenso respiro del cosmo.
Non è sempre stato facile accostarsi alla musica dei Popol Vuh che già dalla scelta del nome lasciavano intravedere obiettivi legati ad una profonda spiritualità dove certo tipo di musica e suoni possano fondersi in armonia con la più intima essenza umana come insegnato dal Popol Vuh appunto, ovvero il libro della comunità, antico testo sacro dei Maya Quichè. Come spesso accaduto a gruppi ed artisti in cerca di una ben definita dimensione musicale, anche per Fricke e compagni l’esordio fu piuttosto incerto e sostanzialmente di natura elettro-sperimentale.
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