ERMAL META * Intervista

E’ stato la rivelazione della scorsa edizione di Sanremo, conquistando la terza posizione in classifica e vincendo la serata delle cover con Amara terra mia, tanto che il suo disco Vietato morire è ancora piazzato nella hit di vendita.

Vedete, e’un progetto non di genere. Non mi piace avere un unico suono. Quindi dentro c’è del rock, del pop, c’è elettronica… Per la terza volta ho deciso di produrmi da solo, per non avere filtri di orecchie altrui perché mi piace arrivare a chi mi ascolta in maniera diretta. Non abbiamo armi è una fotografia sincera che rappresenta perfettamente questo momento della mia vita. Uno dei brani si chiama Caro Antonello ed è una let- tera scritta ad Antonello Venditti che quando l’ha ascoltata mi ha chiamato per farmi i complimenti e per dirmi che lo ha molto emozionato.

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Lucio Nocentini

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