Milano dedica un concerto, un docu-film, e una passeggiata al suo geniale fondatore Gianni Sassi.
di Giuseppe Verrini Gianni Sassi intellettuale e visionario imprenditore ci ha lasciato, troppo presto, trent’anni fa. Nella sua vita non c’è stata solo la creazione della Cramps Records che annoverava, tra gli altri, gli Area (da lui lanciati nel 1973), Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Claudio Rocchi, Arti e Mestieri, Andrea Tich, Skiantos, ma da vero operatore culturale ha dato vita a innumerevoli iniziative di avanguardia nell’underground milanese per eventi, pubblicità, arte grafica, spettacolo, editoria con la creazione di riviste (Frankenstein, Alfabeta, La Gola) e la fondazione di Slow Food. Milano lo celebra dedicandogli una passeggiata nella zona City Life, dove incrocia proprio Via Demetrio Stratos. Il docu-film prodotto da Redshift di Stefano Piantini, Gianni Sassi –L’occhio, l’orecchio, la gola, per la regia di Roberto Manfredi, e un concerto al Teatro Lirico Giorgio Gaber anche questo con la regia di Roberto Manfredi. La serata presentata da Jo Squillo condue set di Patrizio FariselliArea Open Project in quintetto, di cui uno interamente dedicato al primo indimenticabile album degli Area Arbeit Macht Frei, pietra miliare di quel mix ardito di sperimentazione, free jazz, elettronica e rock che è la cifra del gruppo e che quest’anno compie mezzo secolo dalla sua pubblicazione. Il secondo set, con altri brani del repertorio Area e un omaggio, Povera Patria, a Franco Battiato, costituirà la conclusione del concerto. Eugenio Finardi eseguirà un omaggio a Gianni Sassi e uno, insieme a Carlo Boccadoro, a John Cage, gli Skiantos si esibiranno in alcuni dei loro brani legati al periodo Cramps, Lucio Fabbri & Friends realizzeranno un omaggio a Demetrio Stratos e, con il brano Musica Ribelle, a Eugenio Finardi, Carlo Boccadoro, oltre a esibirsi con Dream di John Cage, farà una performance molto particolare insieme a Patrizio Fariselli, sempre in omaggio a John Cage, mentre Andrea Tich presenterà alcuni brani tratti dal suo album Cramps, Masturbati. Abbiamo quindi intervistato alcuni dei protagonisti del concerto: Andrea Tich, Patrizio Fariselli e Roberto Manfredi.
ANDREA TICH
Nel 1978 con Masturbati il tuo esordio con la Cramps. Come è avvenuto? Spedii a Michelangelo Romano, conduttore di una trasmissione radiofonica dal titolo Pop off, una mia cassetta con alcune canzoni e lui gentilmente mi rispose che forse l’unica etichetta che mi avrebbe “ascoltato” poteva essere la Cramps. Dopo qualche tempo organizzammo…
Scarica un estratto in PDF
Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…
Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…
È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…
Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…
Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…
Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…