Si formano a Bologna nel 1985 quando Moreno e Claudio Spirogi decidono di formare un gruppo, i Mister Mat & The Baby’s Mind, ben presto cambiato con Gli Avvoltoi, nome più adatto ad un gruppo che propone musica del periodo Sixties.
Con il primo singolo, Questa notte / Era un beatnik / Un uomo rispettabile (A Well Respected Man dei Kinks, già incisa in Italia nei Sessanta dai Pops) edito dalla Toast Records e prodotto da Umberto Palazzo che collabora anche alle registrazioni, il gruppo non passa inosservato e la casa discografica Contempo Records decide di metterli sotto contratto. Nasce il primo atteso album del quintetto, Il nostro è solo un mondo beat in cui spicca la presenza della bella Ninfa al basso. Lo stile richiama i Sixties con melodie grintose e a volte psichedeliche, tema che Gli Avvoltoi riprenderanno più marcatamente nel loro secondo album Quando verrà il giorno, dove il suono lascia le sue connotazioni propriamente beat per sperimentare i territori del folk psichedelico, senza abbandonare quella sana inclinazione pop che contraddistinguerà sempre i lavori della band.
Dopo diversi avvicendamenti nella line-up e una pausa riflessiva durata qualche anno, Gli Avvoltoi tornano nel 1992 con il singolo Sono un uomo / Per la mia felicità (Destination X) e successivamente con Quando vuoi scappare / Mi hanno portato sulla luna e con il 12” Hush / Ballavi di notte /La follia (Vù ballè vù). A questo punto la Destination X, nel 1994, pubblica un’antologia di inediti dal titolo Ora sai perché, contenente anche brani live e alcuni inediti.
Scarica un estratto in pdf
No Comments
There are currently no comments on Gli Avvoltoi * Discografia e intervista. Perhaps you would like to add one of your own?