Dopo il grande successo di Azzurro nell’estate ‘68 e l’exploit ottenuto nelle sale cinematografiche in qualità di attore con Serafino di pietro Germi (film campione d’incassi dell’anno), Adriano Celentano rallenta la sua attività di industriale del disco affidando la distribuzione alle Messaggerie Musicali, pur mantenendo la sua etichetta Clan. un periodo che lo vedrà dividersi tra musica e cinema.
Serafino, che esce nelle sale il 5 dicembre ’68 annunciato dalla casa di distribuzione Cineriz come il film di Natale, polverizza gli incassi del mese e dei mesi successivi totalizzando oltre tre miliardi di lire, tanto da piazzarsi al primo posto nella classifica dell’anno per il più alto incasso al botteghino.
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