Coney Island Baby, il quinto album solista di inediti di Lou Reed, uscito fra la fine del ’75 e l’inizio del ’76, è un album di canzoni molto diverso da quello precedente, quello della celebre provocazione sonora di Metal Machine Music, un lavoro certamente commerciale diverso anche dal concept- capolavoro di Berlin ma comunque di gran classe, ideale per un neofita reediano e per un primo approccio all’artista.
Idealmente è il seguito di Transformer ma solo per quanto riguarda i testi che oltre a celebrare la liberazione gay, parlano d’amore, amore a 360° ispirato dalla sua musa del momento, il celebre transessuale Rachel, alias Tommy (foto 2) con cui Lou divideva vita e vizi (metredina) e dal loro primo, fulminante, incontro di cui parla proprio in una delle canzoni più riuscite del disco, Crazy Feeling, che è anche quella che apre l’album.
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