Arte in copertina * Miles Davis

Parlare, raccontare di un disco di Miles Davis come Bitches Brew non credo abbia senso oggi; è stato talmente importante e fondamentale per l’evoluzione della musica e con una copertina talmente arcinota (ci fecero anche le bottiglie!) che…preferiamo parlare di quello successivo, quel Live Evil quasi tutto dal vivo naturalmente, anche questo doppio e riassemblato, ricomposto da quel mostro di produttore che fu Teo Macero. Un disco che all’epoca forse vendette anche di più del rivoluzionario, ipercelebrato e apripista Bitches, naturalmente sulla sua scia, e che accolse anch’esso nella doppia copertina, un disegno, anzi un quadro, di Mati Klarwein che all’epoca si faceva chiamare Abdul, un artista tedesco di estrazione ebraica ma che si sentiva profondamente arabo e africano.

Scarica un estratto in pdf

Nicola M. Spagnoli

Recent Posts

GIANNI TOGNI * INTERVISTA

EDIZIONE STRAORDINARIA Sul mercato discografico da alcune settimane un progetto davvero notevole, con caratteristiche peculiari…

4 settimane ago

IL GRAMMOFONO

Lazzarella – Renato Carosone La quinta edizione del Festival di Napoli che si svolse dal…

4 settimane ago

INDIPENDENTEMENTE

Togliendo ogni cosa superflua si arriva all’oro dei Life in the Woods Semplicemente un vero…

4 settimane ago

LED ZEPPELIN

DISCOGRAFIA GIAPPONE1969 – 1982 Negli ultimi tre-quattro anni le stampe giapponesi di musica rock (e…

4 settimane ago

RICORDO DI GIANNI MECCIA

E’ stato il primo, e per lui venne coniato il termine “cantautore”. Molti i successi…

4 settimane ago

RICORDO DI PINO D’ANGIO’

C’eravamo occupati di lui sul numero 91 con la discografia anche in previsione dell’annunciata ristampa…

4 settimane ago