Si contano a centinaia le copertine di dischi, a partire dagli anni ‘60, che hanno utilizzato disegnatori e in particolar modo fumettisti più o meno famosi. Ma tralasciando gli esempi internazionali non possiamo non ricordare il nostro Crepax per la storica copertina di Nuda dei Garybaldi e soprattutto Paz che non ha lesinato le sue opere, realizzate ad hoc, per diversi autori italiani.
Difatti, non sono poche le copertine, sia di long playing che di 45 giri, realizzate da Andrea Pazienza, il noto disegnatore prematuramente scomparso, per il professor Roberto Vecchioni che ne ha usufruito più di tutti, certamente a seguito di vera amicizia e di intesa artistica.
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