Si contano a centinaia le copertine di dischi, a partire dagli anni ‘60, che hanno utilizzato disegnatori e in particolar modo fumettisti più o meno famosi. Ma tralasciando gli esempi internazionali non possiamo non ricordare il nostro Crepax per la storica copertina di Nuda dei Garybaldi e soprattutto Paz che non ha lesinato le sue opere, realizzate ad hoc, per diversi autori italiani.
Difatti, non sono poche le copertine, sia di long playing che di 45 giri, realizzate da Andrea Pazienza, il noto disegnatore prematuramente scomparso, per il professor Roberto Vecchioni che ne ha usufruito più di tutti, certamente a seguito di vera amicizia e di intesa artistica.
Scarica un estratto in PDF
Intervista di Lucio Nocentini A tre anni dall’album La rivoluzione, Enrico ci regala questo nuovo,…
In concerto – 3 gennaio 2025 Auditorium “Parco della Musica” Ennio Morricone - Roma…
di Fernando Fratarcangeli Tom Jones vs Bobby Solo A tre anni dal debutto discografico avvenuto…
Abbiamo incontrato Mita Medici, all’anagrafe Patrizia Vistarini, alla proiezione privata del docufilm C’era una volta…
Di Alessandro Pomponi * als.pmp@iol.it Formati nel 1968, con esordio su disco l’anno successivo, i…
Gli anni ’80 e ‘90 A gennaio del 1975, giusto cinquant’anni fa, la RCA Italiana…