Arte in copertina * Steve Vai “Fire Garden”

Un curriculum invidiabile persino da parte di chitarristi molto più famosi, una cinquantina di album di cui una ventina personali ed altrettanti con Frank Zappa a partire da Tinseltown Rebellion del 1981 e per di più tante collaborazioni, una anche con Eros Ramazzotti. Questo è Steve Vai, eclettico e “super veloce” chitarrista.

DIorigini italiane come il suo maestro Joe Satriani (e come Zappa!) con cui ogni tanto milita nei G3 in memora- bili dischi e concerti, ma in questo album concept Steve Vai non dà il meglio di sé stesso, anche se contiene autentici capolavori. Il disco, della durata di un’ora e un quarto, si divide nettamente in due parti, una prima esclusivamente strumentale in cui eccelle la lunga suite omonima, ed una seconda con brani anche cantati da egli stesso.

Scarica un estratto in PDF

Nicola M. Spagnoli

Recent Posts

MARCO MASINI * Amori che in questa vita indicano il futuro

Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…

4 giorni ago

Lo Zecchino d’Oro 1959 – 1970

Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…

4 giorni ago

C’era una volta il beat italiano

È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…

4 giorni ago

Sylvie Vartan, (Je tire ma réverénce) il concerto di addio alle scene

Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…

4 giorni ago

Soundtrack * GIORNI PERDUTI

Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…

4 giorni ago

SIGLE TV * Joe Petrosino

Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…

4 giorni ago