E’ il jazz crepuscolare di Miles Davis per il capolavoro noir di Louis Malle Ascenseur pour l’echafaud una delle punte di diamante che scalfiscono il cinema dei ‘50 lasciando un segno indelebile in quel grande affresco sonoro che ha visto questa musica dominare in parte l’immagine cinematografica nel suo periodo più creativo e indimenticabile
Nel 1957 Miles Davis si trova a Parigi per una serie di concerti e viene invitato dal regista Louis Malle, che diverrà in seguito uno dei protagonisti indiscussi della nouvelle vague, a realizzare la colonna sonora per il suo primo film Ascenseur pour l’èchafaud; un noir la cui dimensione figurativa diviene predominante e che farà scuola così come accadrà alla sua straordinaria colonna sonora che vide Davis improvvisare alla tromba sulle immagini che scorrono negli angusti locali della “Poste Parisien” il 4 e il 5 dicembre di quell’anno, accompagnato dal quartetto di Renè Urtreger.
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