Per gli estimatori del progressive rock, il debutto targato Biglietto per l’Inferno del ’74 è ancor oggi una gemma luminosa e viene considerato, anche a livello internazionale, fra i migliori lavori di quell’anno.
Il gruppo si era formato nel ’72 dall’unione di due complessi, The Gee e i Mako Sharks con, novità assoluta, due tastieristi fra cui quel “Baffo” Banfi che poi proseguirà in una proficua carriera solista e cosmica, alla tedesca. Certo anche il cantante e flautista e autore dei testi Claudio Canali non era da meno con quella voce capace di sussurri e toni altissimi, una voce seconda solo, ai tempi, a quella del grande Francesco Di Giacomo del Banco e di Alvaro Fella dei Jumbo, ma tutto il gruppo era composto da rilevanti musicisti che riuscivano a creare un rock personalissimo che spaziava dal più puro hard a momenti intimi e sognanti.
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