Ricordate? Andavamo al cinema attratti da quei film che promettevano emozioni e sogni d’evasione. Ne uscivamo estasiati e tempo dopo riuscivamo a trovare il disco con la musica. Arrivati a casa con la speranza di continuare a sognare mettevamo il disco sul piatto del giradischi e… ma cosa era quella musica? Era quella del film certamente, ma suonava diversa e poi (rabbia) mancava proprio il brano che più ci era piaciuto. Ma cosa era successo?
Già! Cosa era successo? Per molti anni il limite di capienza del vinile è stata la croce delle incisioni della musica da film, diversamente dagli album da studio di cantanti e gruppi che svi- luppavano il lavoro in funzione della capacità contenitiva del vinile, per cui generalmente veniva approntata una scaletta con i brani ritenuti più importanti e significativi; scelta arbitraria della produzione discografica che di sovente non appagava appieno il gusto e l’interesse dell’acquirente. Inoltre, data la natura e la tempistica cinematografica strettamente legata allo svolgere dell’azione e delle scene, gli interventi musicali diretti erano spesso frammentati in funzione dei dialoghi o dei colpi di scena.
Scarica un estratto in PDF
Island In The Sun (L’isola nel sole) – Harry Belafonte Nel 1957 il regista Robert…
La delicatezza delle parole, il suono evocativo, la sintesi. Dalle tenebre alla luce è un…
Regia di Dario Argento (1975) Considerato il capolavoro assoluto di Dario Argento, Profondo rosso compie…
Volendo eleggere le due formazioni che, in maniera più significativa, hanno rappresentato la generazione statunitense…
La guerra era finita e Renzo era un bambino che si addormentava cullato dalle note…
È sicuramente uno dei brani più belli, intensi e ricordati tra i tanti composti dalla…