La fine del secondo conflitto mondiale portò grandi cambiamenti nella società e il cinema si trovò a svolgere un ruolo importante che in parte servì ad alleggerire con lo svago e un po’ di spensieratezza il pesante fardello ereditato dalla guerra. L’intrattenimento cinematografico si sviluppò vertiginosamente ma avrebbe ben presto dovuto fare i conti con il suo peggior nemico; la televisione.
Già dai primi anni ‘40 il ventaglio di generi offerti dal cinema si ampliò ulteriormente. Nascevano nuovi stili e nuove correnti che spesso si ispiravano alla realtà della vita sociale e politica, abbandonando parzialmente modelli classici precedenti ritenuti ormai troppo edulcorati e fuori tempo. Nasceva il cinema impegnato come il neorealismo italiano ad esempio, il filone western divenne man mano più maturo e si gettava alle spalle i ridicoli pistoleri senza macchia e senza paura alla Tom Mix per intenderci.
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