Bruno Canfora non fu solo autore di canzoni di successo e direttore di complessi di musica leggera della Rai e mattatore del sabato sera televisivo ma musicista e compositore a tutto tondo, compreso cinema e teatro.
In un periodo, parliamo di quello compreso fra gli anni ‘60 e ‘70, Canfora non manca di prestare la sua opera sia per il cinema che per il teatro. Anche perché il teatro leggero, la commedia musicale inventata da Garinei e Giovannini, ha bisogno del suo apporto proprio perché la facile mano del compositore ben si adegua ai loro copioni. Cinematograficamente il suo debutto, come abbiamo già accennato in passato, avviene nel 1957 con Un angelo è sceso a Brooklyn e sempre con lo stesso regista Ladislao Vajda realizza le musiche per Il mostro di Magendorf un giallo dalle tinte fosche del quale non è rimasta molta memoria. Seguono film di genere come Vite perdute di Adelchi Bianchi e Roberto Mauri; per il quale Canfora scrive le musiche insieme a Roberto Niccolosi…
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