Nell’ultima edizione del Festival di Sanremo, nella serata dedicata alle cover, Iva Zanicchi ha voluto rendere omaggio alla collega Milva, proponendo la sua versione di Canzone, uno stupendo brano del repertorio della “pantera di Goro”, scritto dal grande Don Backy e classificatosi terzo a Sanremo nell’edizione 1968.
Questo pezzo ha una genesi piuttosto curiosa che vale la pena di essere raccontata, visto che coinvolge a vario titolo personaggi molto importanti della musica italiana. Partiamo da Don Backy, il bravissimo cantautore toscano, considerato il “luogotenente” di Adriano Celentano, che lo ha portato al successo sin dai primi anni Sessanta, tramite il mitico Clan Celentano. L’anno magico di Don Backy (all’anagrafe Aldo Caponi) è stato indubbiamente il 1967, grazie al clamoroso successo ottenuto a Sanremo dalla sua canzone L’immensità, ripetuta da Johnny Dorelli, dopo che la collega di scuderia Gigliola Cinquetti si era rifiutata di interpretarla, non ritenendola adatta alle sue corde…..
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