È la magnifica canzone che ha siglato in modo clamoroso il ritorno di Mina alla ribalta della popolarità dopo un periodo di lontananza dalle scene, dovuto all’ostracismo dei media che l’avevano “punita” per la sua condizione di “ragazza-madre”.
Eh, sì, all’inizio degli anni sessanta l’Italia era ancora “bacchettona” e non poteva tollerare che un personaggio pubblico potesse avere una vita privata non propriamente “irreprensibile”, almeno secondo le convenzioni sociali dell’epoca. Rimanere incinta al di fuori dal matrimonio, per giunta da un uomo già sposato, era quanto di più disdicevole si potesse immaginare per una donna di spettacolo. E così Mina, all’apice del successo, con decine di hit all’attivo in pochi anni di carriera, venne bruscamente stoppata nella sua attività…
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