È una delle canzoni nazional-popolari più iconiche della musica leggera italiana. È entrata a pieno titolo tra gli evergreen che tutti conoscono e che tutti hanno canticchiato almeno una volta nella loro vita. Quel ritornello a filastrocca fa ormai parte dell’immaginario collettivo, come una sorta di irresistibile riflesso condizionato. È forse il titolo più famoso tra quelli portati al successo dalla inossidabile Orietta Berti nel corso della sua lunga carriera.
L’usignolo di Cavriago, appellativo con cui è diventata famosa la brava cantante emiliana, è considerata a tutti gli effetti tra le grandi interpreti nostrane. Dotata di una voce particolarmente squillante e intonata e un modo di interpretare coinvolgente ed appassionato, ha da sempre uno zoccolo duro di ammiratori che la sostengono con incrollabile fedeltà. Fattasi conoscere dal grande pubblico all’inizio degli anni…
Scarica un estratto in PDF
Intervista di Lucio Nocentini A tre anni dall’album La rivoluzione, Enrico ci regala questo nuovo,…
In concerto – 3 gennaio 2025 Auditorium “Parco della Musica” Ennio Morricone - Roma…
di Fernando Fratarcangeli Tom Jones vs Bobby Solo A tre anni dal debutto discografico avvenuto…
Abbiamo incontrato Mita Medici, all’anagrafe Patrizia Vistarini, alla proiezione privata del docufilm C’era una volta…
Di Alessandro Pomponi * als.pmp@iol.it Formati nel 1968, con esordio su disco l’anno successivo, i…
Gli anni ’80 e ‘90 A gennaio del 1975, giusto cinquant’anni fa, la RCA Italiana…