Star del pop internazionale con le loro più celebri canzoni e numeri di spettacolo. Balli, attrazioni e strip-tease, sono gli ingredienti di questo ennesimo film-documentario diretto da Vittorio Sala. Dean Martin, Mina, Peppino Di Capri, Gilbert Bécaud, Juliette Greco, Marpessa Down le vedette canore del film oltre all’israeliana Rika Zarai che accompagna i titoli di testa.
Nel 1963 continua con esiti più che favorevoli, il filone dei film-documentari sexy iniziato qualche anno prima con i vari Il mondo di notte, Mondo cane, La donna nel mondo, Universo di notte e molti altri forse meno famosi ma nei quali l’argomento trattato era più che evidente. Canzoni nel mondo, pur appartenendo allo stesso filone, appare decisamente meno osé rispetto a quanto si era visto precedentemente, ma comunque ugualmente aperto a numeri di strip-tease e attrazioni di argomentazione sexy ripresi in vari locali notturni sparsi un po’ per tutto il globo. Caratteristica del film questa volta, l’inserimento di canzoni ed interpreti che all’epoca meglio rappresentavano alcuni Paesi del mondo; Dean Martin per gli Stati Uniti, Mina e Peppino Di Capri per l’Italia, Gilbert Bécaud e Juliette Greco per la Francia, Marpessa Down per il Sudamerica e l’israeliana Rika Zarai, chiamata ad interpretare nei titoli di testa della pellicola la sua canzone più nota, Hava neguila, conosciuta anche per l’incisione di Dalida. In origine, per la Grecia doveva esserci anche Melina Mercouri, poi stranamente tagliata nel film così come Mick Micheyl, Georges Ulmer e Steve Arlen, il tutto dovuto probabilmente ad un problema di minutaggio o forse, alla scarsissima popolarità di questi artisti nel nostro Paese. A dirigere Canzoni nel mondo è Vittorio Sala, che prima di intraprendere la professione di regista era stato critico del quotidiano Il Popolo dove si occupava della pagina degli spettacoli. Dopo la realizzazione di vari documentari, Sala diresse il suo primo lungometraggio, Donne sole nel 1956, a cui seguirono tra gli altri, Costa azzurra (sempre nel 1956), La regina delle amazzoni (1960) e I Don Giovanni della Costa Azzurra (1962). Dopo Canzoni nel mondo, Sala girò L’intrigo (1964), Berlino, appuntamento per le spie (1965) e Ischia, operazione amore (1966).
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