Più che un riscatto, dopo un periodo di appannamento, la musica jazz nel cinema vive negli anni ‘80 un momento di grande rinnovamento che avrà il suo culmine in due opere fondamentali dopo essersi scrollato di dosso le patinate e anacronistiche vesti della vecchia Hollywood, grazie a Bertrand Tavernier e Clint Eastwood che con i rispettivi Round Midnight e Bird, entrano nel novero dei film più importanti prodotti sul tema della musica jazz.
Il decennio ‘80 vede la sua ideale chiusura con la splendida Wind Of Change degli Scorpions che con questa struggente rock ballad, riassumono musicalmente i segnali e gli umori della grande voglia di cambiamento, e la musica jazz, che ad esso sembra non rimanere immune, si riaffaccia quasi timidamente nel mondo del cinema dopo alcuni anni di incertezza e grande concorrenza.
Scarica un estratto in pdf
Intervista di Lucio Nocentini A tre anni dall’album La rivoluzione, Enrico ci regala questo nuovo,…
In concerto – 3 gennaio 2025 Auditorium “Parco della Musica” Ennio Morricone - Roma…
di Fernando Fratarcangeli Tom Jones vs Bobby Solo A tre anni dal debutto discografico avvenuto…
Abbiamo incontrato Mita Medici, all’anagrafe Patrizia Vistarini, alla proiezione privata del docufilm C’era una volta…
Di Alessandro Pomponi * als.pmp@iol.it Formati nel 1968, con esordio su disco l’anno successivo, i…
Gli anni ’80 e ‘90 A gennaio del 1975, giusto cinquant’anni fa, la RCA Italiana…