L’enorme spinta culturale e sociale derivata dalla grande contestazione maturata e sfociata nella seconda metà degli anni ‘60 del mondo occidentale, inevitabilmente defluì nel decennio successivo che vide il concretizzarsi di grandi cambiamenti in cui la musica popolare ne divenne uno dei principali vessilli.
Il pop e il rock in quella gloriosa epoca diventarono così la voce predominante a discapito della musica jazz e blues, specie in ambito cinematografico, limitate ad un ruolo meno che comprimario, ma riuscendo a vestire per un certo periodo, panni più sofisticati e stranamente, considerando le loro origini, più elitari. Il film più conosciuto e di grande successo per la musica jazz del decennio ‘70 è senza dubbio New York New York di Martin Scorsese del 1977, interpretato magistralmente da un Robert De Niro, più sornione che mai e dalla travolgente vitalità di Liza Minelli. Film che possiamo considerare come la punta sfavillante di un iceberg sprofondato momentaneamente per la prepotente concorrenza della musica pop e rock dal cui substrato in quegli anni erutta il soul ritmato della disco music che dalla seconda metà dei ‘70 sposa almeno due generazioni in transito e che culminerà, ora più che mai, nei celebrati anni ‘80.
Scarica un estratto in pdf
Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…
Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…
È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…
Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…
Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…
Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…