Sei le canzoni rimaste nella gara televisiva Napoli contro tutti legata alla Lotteria di Capodanno. I tre brani dedicati alla città partenopea sono ‘O sole mio cantato da Mario Del Monaco, Anema e core di Gigliola Cinquetti e Torna a Surriento di Claudio Villa, mentre le altre tre giunte allo scontro finale sono, Serate a Mosca (Russia) interpretata da Anatoli Solovianenko, Non ho l’età (per amarti) altra canzone di Gigliola Cinquetti in rappresentanza dell’Italia, che porta così due canzoni nella finalissima del 6 gennaio e La violetera (Spagna) cantata dalla giovanissima e semi-sconosciuta ventiduenne barcellonese Encarnita Polo, vera rivelazione del torneo. A vincere sarà la celeberrima ‘O sole mio, con 40.808 voti, anche se a cantarla nella finale non sarà il tenore Del Monaco che l’ha proposta nelle varie puntate bensì Claudio Villa, interpellato solo alla vigilia della serata finale poiché il famoso tenore, si dice, accusasse un forte esaurimento nervoso a causa dello stress accumulato. Al secondo posto Non ho l’età (15.065) e al terzo Serate a Mosca (14.833). I 150 milioni del premio in palio vanno ad un signore di Marsala, tale Ernesto Ruccione, un gommista quarantaduenne lontano parente del compositore omonimo di canzoni, il quale dichiara che con quei soldi si costruirà una casa e aprirà un negozio commerciale…
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