Dai primi anni ‘70 il cinema horror italiano si posiziona su tre ben distinti filoni che comprendono il giallo thriller, il classico horror di fattura medievale e ottocentesca e una originale new age di carattere surreale e psichedelico. Tutti però connotati dall’elemento gotico che ammanta torbide, sanguinose e soprannaturali vicende dalle cui costole nascono ulteriori sottogeneri.
Ad incentivare e mantenere vivo l’interesse per il cinema giallo e horror che diversamente come per altri generi avrebbe potuto rischiare la decadenza a breve termine, i produttori inseriscono nei film con la complice approvazione dei registi l’elemento erotico in modo sempre più esplicito. Il periodo in questo senso inizia tiepidamente a dimostrarsi favorevole per un concreto allentamento delle maglie censorie nel nostro Paese anche se, come vedremo, in modo contraddittorio. Anche registi tra i più importanti come Mario Bava e Antonio Margheriti utilizzano il sesso e l’erotismo come piccante condimento delle loro terribili storie.
Scarica qui un estratto in PDF
Si intitola Pastiche il nuovo album di Francesco De Gregori inciso insieme a Checco Zalone.…
È una delle più belle canzoni italiane che siano mai state scritte, un vero capolavoro…
Regia di Walter Hill, 1979 Pellicola che ha ottenuto grande successo in tutto il mondo,…
Leslie Caron e Mel Ferrer fecero coppia nel film musicale Lili, diretto da Charles Walters…
Il più popolare cantante francese Johnny Hallyday, stranamente non ha raccolto lo stesso successo in…
Il cinema ha da sempre attinto con favore allo sport; praticamente non c’è disciplina sportiva…