Dagli anni ‘80 il cinema horror italiano si arricchisce di una copiosa produzione di film sempre più truculenti che riflettono il gusto del pubblico, specie quello più giovane ormai addomesticato allo splatter più estremo. L’elemento gotico si affievolisce sempre più come dimostrato anche dalle colonne sonore che ritmano terrificanti delitti a suon di metal e musica elettronica.
Si. Parrebbe proprio che da quegli anni in poi non ci sia stato più spazio per la classica composizione orchestrale nel cinema horror a parte qualche sparuto caso. Lo stesso Dario Argento ha diluito sempre più anche la presenza dei fidi Goblin, inserendo Iron Maiden e Motorhead già a partire da Phenomena del 1985. E’ palesemente un segnale che spiega molto bene il target di fruizione a cui l’horror moderno è destinato specie considerando che il divieto ai minori per certi film è stato ormai pensionato da tempo e che quindi anche i più giovani possono riempire le sale e bearsi di bagni di sangue a catinelle.
Scarica qui un estratto in PDF
Island In The Sun (L’isola nel sole) – Harry Belafonte Nel 1957 il regista Robert…
La delicatezza delle parole, il suono evocativo, la sintesi. Dalle tenebre alla luce è un…
Regia di Dario Argento (1975) Considerato il capolavoro assoluto di Dario Argento, Profondo rosso compie…
Volendo eleggere le due formazioni che, in maniera più significativa, hanno rappresentato la generazione statunitense…
La guerra era finita e Renzo era un bambino che si addormentava cullato dalle note…
È sicuramente uno dei brani più belli, intensi e ricordati tra i tanti composti dalla…