Nel 1957 Riccardo Freda realizza I vampiri inaugurando così la lunga fortunata stagione del cinema horror-gotico italiano; film pervaso da atmosfere opprimenti ed angoscianti ma sopratutto dalla presenza inquietante della splendida Gianna Maria Canale, prima vera dark-lady del nostro cinema.
Se il cinema anglosassone, forte di una produzione horror rinomata nel mondo si è potuto avvalere di tradizioni antiche che affondano le radici in oscuri riti pagani e di una letteratura blasonata che vede autori importanti come Poe, Stoker, Stevenson, Shelly, Lovecraft ed Edgar Wallace, solo per citare i più noti, l’Italia dell’intrattenimento cinematografico, priva di tale eredità si cimenta nel filone con l’inventiva e la genialità che come popolo ci sono propri e riconosciuti, anche se penalizzati da una cronica scarsità di mezzi.
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