tra il 1968 e il maggio del 1969 i Deep Purple vivono la prima delle loro numerose incarnazioni, quella nota come Mark i che, accanto ai membri storici Jon lord, ritchie blackmore e ian Paice include il cantante rod Evans e il bassista nick simper.
Sottostimata, se non proprio dimenticata, dino all’inizio degli anni ’80, probabilmente in quanto giudicata non a livello della Mark II, questa prima line-up, che diede luce a ben tre album, è stata in seguito rivalu- tata dalla critica e dai fan, quale autrice di un rock pop di fine decade di ottimo livello che sposava un approccio mod/dancer nei brani più commerciali (Hush, Emmaretta) che si alternava ad uno dei primi timidi esempi di rock progressivo strumentale che non fosse palesemente debitore dei Nice, esemplificato nella splendida mini-suite April.
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