Nel vivace revival del progressive italiano di questi ultimi anni non poteva mancare un gruppo che oltre ad aver prodotto lavori di altissima qualità, è stato uno dei pochi, se non l’unico, a scalare le classi che di mezzo mondo con brani fascinosi come l’indimenticato Jesahel, ovvero i delirium.
Tanto per fare un veloce riepilogo prima di fare alcune domande agli storici componenti Ettore Vigo e Martin Frederick Grice che hanno riattivato la storica sigla aggiungendo addirittura un meritato I.P.G. al nome (ovvero International Progressive Group), dia- mo una scorsa al loro passato, antico e recente, e ai loro meriti. Da ricordare innanzitutto l’importanza che ha avu- to nel panorama globale della musica, la scuola genovese, certamente la prima in Italia, sia a livello cantautorale che nel rock progressivo.
Scarica un estratto in pdf
Intervista di Lucio Nocentini A tre anni dall’album La rivoluzione, Enrico ci regala questo nuovo,…
In concerto – 3 gennaio 2025 Auditorium “Parco della Musica” Ennio Morricone - Roma…
di Fernando Fratarcangeli Tom Jones vs Bobby Solo A tre anni dal debutto discografico avvenuto…
Abbiamo incontrato Mita Medici, all’anagrafe Patrizia Vistarini, alla proiezione privata del docufilm C’era una volta…
Di Alessandro Pomponi * als.pmp@iol.it Formati nel 1968, con esordio su disco l’anno successivo, i…
Gli anni ’80 e ‘90 A gennaio del 1975, giusto cinquant’anni fa, la RCA Italiana…