Nel vivace revival del progressive italiano di questi ultimi anni non poteva mancare un gruppo che oltre ad aver prodotto lavori di altissima qualità, è stato uno dei pochi, se non l’unico, a scalare le classi che di mezzo mondo con brani fascinosi come l’indimenticato Jesahel, ovvero i delirium.

Tanto per fare un veloce riepilogo prima di fare alcune domande agli storici componenti Ettore Vigo e Martin Frederick Grice che hanno riattivato la storica sigla aggiungendo addirittura un meritato I.P.G. al nome (ovvero International Progressive Group), dia- mo una scorsa al loro passato, antico e recente, e ai loro meriti. Da ricordare innanzitutto l’importanza che ha avu- to nel panorama globale della musica, la scuola genovese, certamente la prima in Italia, sia a livello cantautorale che nel rock progressivo.

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Nicola M. Spagnoli

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