Dopo Roby Facchinetti e Red Canzian, anche Dodi Battaglia ha regalato ai fan un disco da solista, Dov’è andata la musica, inciso con la collaborazione del chitarrista australiano Tommy Emmanuel, in attesa delle sorprese che i Pooh ci regaleranno il prossimo anno in occasione del cinquantennale dell’attività professionistica.
Più in alto che c’è?! edito nel 1985 e il successivo D’assolo nel 2003, terzo album solista per Dodi Battaglia, uno dei migliori chitarristi che abbiamo in Italia, non a caso più volte premiato, come il premio attribuitogli dalla rivista tedesca Stern come “miglior chitarrista europeo”, quello della nostra Guitar Club per due anni consecutivi e dalla Fender, che realizzò una replica della sua chitarra. Dodi è entrato a far parte dei Pooh nel 1968, quando aveva soltanto diciassette anni, sostituendo da solo due chitarristi, Mauro Bertoli e Mario Goretti. La prima volta che si è ascoltata la sua voce in disco è stato in Tanta voglia di lei, il brano che consacrò i Pooh a quel successo travolgente che non ha mai cono- sciuto soste da quasi cinquant’anni. Dodi ha collaborato con vari artisti tra i quali Vasco Rossi, Gino Paoli, Mia Mar- tini, Zucchero, Enrico Ruggeri, Raf, oltre ad Al Di Meola. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare del suo nuo- vo album Dov’è andata la musica.
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