Il nuovo disco di Edoardo Bennato si intitola Non c’è: sette inediti e dodici grandi successi, risuonati oggi. In copertina un quotidiano dell’ultima ora: come sempre spinoso, velenoso, doverosamente salvifico.
Canzoni sempre inquietamente attuali, anche dopo 40 anni. Canzoni spesso ampiamente conosciute, famose.. ma ci trovi anche canzoni nuove per davvero, inedite, che non portano chissà quale rivoluzione alla scrittura e alla forma, ma che celebrano la maturità artistica di un uomo che combatte i pregiudi- zi, gli stereotipi e le etichette di tutti i generi, un uomo che combatte la povertà di pensiero che oggi serve alle televisioni e al potere per fare il bello e il cattivo tempo. Edoardo Bennato sfoggia un rock’n’roll più attuale nelle intenzioni, sempre classico nelle radici, arrogante quanto basta e dolcemente severo sempre, in ogni momento. In- contra Morgan, Clementino e il fratello Eugenio per duet- ti che sanno sorprendere le attese ma che al tempo stesso hanno quella meravigliosa coerenza delle cose che alla fine è come se fossero state lì da sempre. E la copertina di questo disco è velenosa da subito, sin dalla prima occhiata e senza lasciare dubbi, quei dubbi cari a uno come lui: un quotidiano dell’ultima ora in cui i vari strilli sono le frasi più pungenti di alcune di queste venti canzoni “nuove”.
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