Il prossino 28 ottobre sarà sicuramente una data importante per il “negro bianco” del nostro pop, Fausto Leali, poiché il cantante compirà 70 anni. Ripercorriamo così la sua carriera e in particolar modo la discografia del primo decennio costellato da grandi successi quali, su tutti, A chi, Angeli negri, Deborah e Un’ora fa.
Gli anni Sessanta sono stati determinanti per il percorso artistico del giovane bresciano Fausto Leali, iniziati con l’incisione di dischi pubblicitari, N.E.T. (Nuova Enigmistica Tascabile) e la piccola etichetta Red Records, dove si cela dietro il nome d’arte di Fausto Denis. Per lo più si tratta di (ri)cantare successi del momento, destino che accomuna molti altri giovani cantanti che aspirano al successo. E’ il 1961, e nel suo caso arriva, Il mondo di Suzie Wong di Nico Fidenco, I magnifici sette, title-track dell’omonimo film western americano e la sanremese Lei, proposta al Festival di Sanremo ’61 da Joe Sentieri e Fausto Cigliano. Nato a Nuvolento, un paesino a metà tra Brescia e il lago di Garda il 29 ottobre del 1944 da una famiglia modesta, inizia a lavorare prestissimo, a undici anni, come garzone di bottega e poi aiuto panettiere a Brescia dove nel frattempo si è traferito con i suoi. La sera, tornando a casa, imbraccia la chitarra cercando di imparare qualche accordo in più.
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