Ci incontriamo negli uffici della Universal con Fausto Leali per parlare del suo nuovo lavoro Non solo Leali. Il cd è composto da dieci straordinari duetti; Mina, Francesco De Gregori, Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Alex Britti, Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi, Clementino e Tony Hadley dei Spandau Ballet.
Fausto è molto contento del risultato e si presta con grande entusiasmo e cordialità a raccontarci il “retropalco” di queste collaborazioni. Scoprirete, canzone dopo canzone, che più che un progetto a tavolino, si è trattato di un progetto a tavola, con i filetti di Alex Britti e le squisitezze che cucina Francesco De Gregori a casa sua.
Hai giocato la prima carta di questo tuo ultimo nuovo lavoro con un duetto eccellente, A chi mi dice dei Blue, cantato con la grande Mina e tradotto da Tiziano Ferro. Chi ha scelto il pezzo, tu o lei?
L’idea di fare questo brano è stata di Mina. Lei ha detto: “E’ inutile che facciamo un pezzo tuo o mio… i pezzi nostri ce li siamo già cantati, quindi lasciamoli perdere… facciamo la canzone di un altro. Tu che ne diresti di questa? Conosci i Blue?” – “Certo”, ho risposto – “Io amo tantissimo A chi mi dice”. Così lo abbiamo fatto!
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