“Avevo già pronto il mio cd di inediti ma ho deciso di fare una sosta e di buttarmi in questo omaggio a Lucio Dalla perché ho sentito di doverlo fare, per affetto e per tanto altro”.
Così ha affermato Fiorella Mannoia presentando la sua ultima fatica dal titolo A te, una rilettura di una manciata di capolavori del grande cantautore bolognese. E ha continuato spiegando: “L’ho voluto realizzare alla vecchia maniera, dal vivo. Le registrazioni tradizionali degli album in studio mi hanno un po’ stufata. Trovarsi a cantare in mezzo all’orchestra è più adrenalinico e ognuno dà il meglio di sé”.
Per la scelta dei brani afferma di aver fatto molta fatica: alcuni li ha scelti per affetto come Cara e Anna e Marco, che lei e Lucio hanno cantato insieme tante volte; altri perché li ha sempre amati. Ma la difficoltà è stata cantarli, perché spiega, non tutti si sono resi conto dell’estensione vocale che raggiungeva Dalla. Lei non ce l’ha, per cui ha dovuto rinunciare con la morte nel cuore a brani come Apriti cuore, dove la voce va tanto giù.
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