Dal Folkstudio al grande successo di Rimmel il passo è stato breve: tre anni. Eppure, per Francesco De Gregori il percorso era iniziato abbastanza in salita con l’incredibile ultimo posto conseguito a Un Disco per l’Estate del ’73 e precedentemente con lo scarso seguito commerciale ottenuto come Theorius Campus e relativo omonimo album, inciso a due voci con l’amico Antonello Venditti.
L’avventura De Gregori inizia al Folkstudio di Roma, un locale in cui si esibiscono i cantautori della cosiddetta “scuola romana”, lo stesso De Gregori, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Edoardo De Angelis, Ernesto Bassignano, Giorgio Lo Cascio, Rino Gaetano, Mimmo Locasciulli e il fratello maggiore di Francesco, Luigi (Ludwing il nome d’arte). Ed è proprio il fratello ad incoraggiare Francesco verso la composizione, soprattutto dopo aver ricevuto da lui un brano dal titolo Buonanotte, Nina che Luigi (Grechi) inserirà poi nel suo album d’esordio, Accusato di libertà (PDU).
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