Direttore d’orchestra, arrangiatore e compositore, Gianni Ferrio è conosciuto anche per aver firmato alcune tra le più belle canzoni italiane, tra cui Piccolissima serenata, primo successo di Teddy Reno, Quando mi dici così per Fred Bongusto, Parole parole e Non gioco più per Mina, oltre ad un centinaio di colonne sonore.
“Questa è la prima voce Gianni? – “Sì, la prima voce”, “Mi dovresti dare il tempo prima così io conto otto?” – un po’ di più – “… dieci quarti – … quattro, cinque, sei, sette, otto… i matti.. (ride!), nove dieci… Va bene cominciamo: Annuncio di prova, dieci devo contare.. è forte? Voce A! (ride!); oddio se mi viene da ridere siamo fregati… Nuccio non guardarmi, girati dall’altra parte….”. E come per magia partono le note di un album tra i più preziosi della storia della discografia italiana, Plurale. La cantante in questione è Mina, in sala di registrazione a La Basilica, Gianni è Ferrio, che ha arrangiato magistralmente il disco e Neccio è Rinaldis, il tecnico del suono.
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