È da poco uscito il terzo capitolo di Alone, sottotitolato Palude, un viaggio che promette di non avere fine. Non ci sono mete né miraggi ma soltanto soste dove rintracciare un nome nuovo e una faccia sincera per il movimento successivo.
santi della scena underground italiana degli ultimi tempi fir mata da Gianni Maroccolo, un uomo e un artista che ha dato voce, dai Litfiba ai CSI, ad alcune delle più importanti pagine della storia della controcultura musicale italiana. Un suono che muta di forma e di sostanza a ogni pubblicazione in vinile che accade puntualmente ogni sei mesi (giugno – dicembre).
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