Vincitori del Festival di Sanremo 1977, gli Homo Sapiens sono stati un gruppo molto amato in Italia e all’estero con successi come Tornerai, tornerò proposta a Un Disco per l’Estate ’75 e la stessa Bella da morire. Nel prosieguo però non ebbero la stessa fortuna.
Iniziano ad esibirsi nei locali con il nome de I Tarli. E’ il 1966. Alla chitarra c’è Rodolfo Maltese, poi nel Banco del Mutuo Soccorso. Il gruppo riesce ad ottenere un contratto discografico con la RiFi Records di Giovanni Battista Ansoldi con la decisione di cambiare il loro nome. Nasce così la nuova formazione denominata Homo Sapiens, anche con l’entrata della chitarra solista e voce di Maurizio Nuti e il tastierista Robustiano, detto Roby, Pellegrini. Il primo disco arriva nel 1971, un 45 giri che contiene Non è triste e Il sogno di Laura ma resta un po’ in ombra anche perché poco pubblicizzato dalla casa discografica. L’anno dopo…
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