Formazione del beat italiano con una vocazione per il rock progressivo osteggiata però dai discografici che li produssero e che riservarono loro quasi esclusivamente uno spazio nel pop melodico tra cover e sdolcinatezze varie. Breve parabola di un gruppo che mentre cantava Così ti amo, calpestava nervosamente lo studio di registrazione e il palco nei concerti con la voglia inappagata di andare oltre.
I tempi erano quelli che erano, lo sappiamo, ma come succede anche oggi il volere delle case discografiche era imperativo su tutto e spesso stravolgeva l’orientamento degli artisti sotto contratto che al massimo potevano aspettare e sperare che il vento cambiasse a loro favore. E’ quello che sembra essere accaduto anche ai Califfi, gruppo toscano fondato nel 1965 dal bassista Franco Boldrini già supporter di Edoardo Vianello e da non confondersi ovviamente con quello di Clem Sacco e i suoi Califfi.
Scarica qui un estratto in PDF
È la magnifica canzone che ha siglato in modo clamoroso il ritorno di Mina alla…
La ritrovata Mia Martini, lasciatasi alle spalle la ragazzina yé yé con il nome Mimì…
Artista di notevole spessore, Farida è stata una cantante che avrebbe meritato ben altra considerazione…
Que serà, serà è stato il biglietto da visita internazionale dell’attrice Doris Day come cantante.…
Di Alberto Sordi forse non tutti sanno che oltre ad essere un appassionato del canto…
Incontro Rossana a due passi dal mare blu di Viareggio, dove vive da anni. Quale…