Mai nessuno come Luis Enrique Bacalov ha lasciato un segno nella storia
della musica italiana, non solo legata all’immagine applicata ma a quella che ad oggi è la produzione più interessante in tanti campi della musica d’ascolto.
Nato in Argentina il 30 agosto del 1933 nasce sotto il segno del musicista. Lo era veramente e nella sua im- portante vita darà prova di questa forte affettività verso il linguaggio musicale, tanto da renderlo ancora oggi un punto saldo di quel tipo di produzione di livelli alti e considerevoli. Studia pianoforte con un grande maestro, Enrique Barenboim (padre del famoso direttore d’or- chestra e pianista), che gli insegna ciò che aveva appreso da un altro grande didatta e pianista italiano, il calabrese Vincenzo Scaramuzza. Ben presto inizia la sua pratica di pianista suonando da virtuoso in concerti iniziando da subito a frequentare il mondo della musica leggera. Per varie ragioni Luis Bacalov decide di lasciare la sua amatissima Argentina, dove però ritornerà spesso, e come aveva fatto Piazzolla, gira in Italia..
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