Della schiera, in verità non nutritissima, di gruppi del rock italiano degli anni ’70 che non si sono limitati a rilevare, quando non addirittura scopiazzare, i modelli del rock anglosassone, ma che al contrario hanno dato vita a qualcosa di fresco, innovativo ed originale fanno parte certamente gli Opus Avantra.
Tanto più unici in quanto la “fusione” alla base della loro filosofia musicale, non aveva luogo tra rock e melodia italiana (come avvenne per PFM, Banco, Orme, Osanna e altri) ma tra rock e musica classica. Un espediente, quello della commistione tra rock e musica colta, a dire il vero non raro nell’ambito del rock degli anni ’70, ed anzi perfino abusato, pensiamo ad esempio ai Nice, agli Ekseption o ai Deep Purple con il loro celebre Concerto. Tuttavia, ciò che rese gli Opus Avantra quasi unici nel panorama di quegli anni fu che essi non partirono dal rock per operare un’unione con la classica ma, al contrario, presero le mosse da quest’ultima per arrivare..
Scarica un estratto in PDF
Nel corso della sua lunga carriera, molti successi di Ray Charles sono stati ripresi da…
È una delle canzoni nazional-popolari più iconiche della musica leggera italiana. È entrata a pieno…
Per ricordare a dieci anni dalla morte Augusto Martelli avvenuta a Milano il 3 novembre…
A nove anni dalla scomparsa di David Bowie prendiamo nuovamente in esame una sua discografia…
Forse non tutti sanno che uno dei pilastri della canzone francese, Yves Montand è di…
Regia di Marino Girolami (1957) Soprattutto negli anni ’50, Claudio Villa è stato eletto il…