Un altro capitolo importante per la scrittura di Giulio Casale. Un disco che diviene bandiera e manifesto. Si intitola Inexorable e va digerito senza troppe scuse ipocrite.
il dietro le quinte di ogni gior- no è fatto di un sottobosco di anime pensanti e di partigiani della cultura a cui stiamo inesorabilmente voltando le spalle. Ed ora che anche la “grande televisione” ha ufficializzato che la mediocrità è la “qualità” del futuro, questi partigiani trovano ancora più rabbia ed ener- gia per gridare a gran voce quanto sia inesorabile la disfatta culturale e quindi sociale in cui ci troviamo. Ed è meravigliosa questa metafora del “premio come persona meno rilevante dell’anno”.
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