Radice è l’esordio dei simple Mood: quando una bella personalità vive dentro le cose di tutti i giorni
Quando il pop diviene personale nonostante le forme e i cliché che ribadiscono la loro eterna bellezza. Il vero quid pluris di un disco come Radice sta nel saper governare le regole classiche e i loro invisibili incastri per restituirci un quadro che probabilmente non avremmo visto se non in questa soluzione. E se l’originalità non è certo la chiave soprattutto quando si parla di pop d’autore, qui è dove- roso sottolineare un’altra parola assai importante: per- sonalità. I Simple Mood, al secolo Raffaele Cerella e Luigi Merone, scrivono e danno forma – con la supervisione arti- stica del noto producer Daniele Franzese – ad un disco che certamente spazia dentro le sante regole del pop ma che porta con sé anche la visione del futuro digitale, il sangue classico del blues e le belle tinte di leggerezza con cui guardare alla vita. Radice è un disco di tempo, di scuole antiche e di future visioni… è un disco che nella semplicità del mood sa come raccontarci quel che ci accade attorno ogni giorno.
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