spesso, non solo nell’ambito della musica, ma in ogni campo delle arti, così come della politica, le voci più controcorrente nascono in luoghi tristemente famosi per la loro scarsa empatia con il resto del genere umano.
Il Texas, sotto questo punto di vista, rimane certamente uno degli Stati più conservatori dell’unio- ne. Ma, nelle decadi comprese tra il 1940 e la fine degli anni ’60, il Texas non poteva semplicemente definirsi banalmente “conservatore”. Era, per dirla tutta, uno Stato reazionario. Quando Janis Joplin nasce, nel 1943, in Texas è appena stato commesso l’ultimo linciaggio, la segregazione razziale è ancora una realtà sugli autobus come nella scuola e nelle università e perfino nel baseball. Negli anni ’60 l’inquieta adolescente Janis è contro le regole estetiche della società, ancor prima che morali. Non alta né appariscente, preferisce i jeans alle gonne, è intimamente bisessuale e amante, perfino affascinata, della cultura dei negroes.
Scarica un estratto in PDF
Fare pop significa avere il dono della sintesi. Poter raggiungere tanto, significa aver seminato dentro…
Non solo una gara canora fra bambini ma una manifestazione entrata nella cultura popolare. Lo…
È il titolo del docufilm appena realizzato dal nostro collaboratore Pierfrancesco Campanella, con molti dei…
Non potevamo mancare al concerto di addio, a Parigi, di un’icona della musica leggera mondiale.…
Con Giorni perduti di Billy Wilder il cinema americano per la prima volta affronta il…
Sceneggiato Rai di successo del 1972 che in cinque puntate narra le reali vicende di…