È uno dei tanti successi a livello internazionale lanciati dal Festival di Sanremo negli anni d’oro della manifestazione ligure, così come, tanto per citare dei titoli, Io che non vivo (senza te), Alla fine della strada, Gli occhi miei, La vita, Stanotte sentirai una canzone, Quando quando quando, Che sarà, Non ho l’età, oltre naturalmente a Nel blu dipinto di blu. Oggi è abbastanza raro che artisti di fama mondiale possano incidere brani di autori italiani, men che mai provenienti dalla kermesse sanremese.
Anna Identici è una brava cantante lombarda, rivelatasi al grosso pubblico nel 1965 con la canzone Un bene grande così, dedicata alla mamma, cui fecero seguito altri pezzi romantici come Una rosa da Vienna (Sanremo ’66) e Tanto tanto caro (Disco per l’Estate ’67). Viso acqua e sapone, modi aggraziati, voce dolce ed intonata, Anna rientrava nel filone delle interpreti tradizionali dotate di immagine rassicurante, che vedevano la massima espressione in Gigliola Cinquetti, Orietta Berti e Wilma Goich…
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