Dell’Italia si dice che sia Paese di “santi e navigatori”, ma si potrebbe aggiungere anche: di “compositori”, poiché rimanendo nel solo ambito della sonorizzazione scopriamo, numeri alla mano, che il nostro bel Paese primeggia nel mondo per la quantità di etichette specifiche e compositori addetti a questa straordinaria disciplina musicale.
La sonorizzazione discografica nel mondo: Si potrebbe obiettare che la quantità penalizzi inevitabilmente la qualità, tuttavia ci sentiamo di replicare che nella maggioranza dei casi ci troviamo di fronte a un estro creativo di buona, se non ottima fattura, che come in altri settori, ad esempio la moda, la enogastronomia e la genialità delle arti applicate, ci contraddistinguono nel mondo tanto quanto ci vengono riconosciute. Quali siano le origini di tanta creativa abbondanza cerebrale non è dato di sapere, di certo le influenze e le culture dei vari popoli che ci hanno dominato in passato hanno forse contribuito alla universalità della nostra cultura, della nostra vita e di tutto ciò che abbiamo realizzato anche in campo musicale.
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