La Trilogia di Mark il Poliziotto

Dai grandi classici del cinema americano alle seguitissime fiction seriali televisive, il poliziesco è sempre stato indubbiamente uno dei generi più seguiti ed amati dal pubblico, forse alla ricerca, oggi più che mai, di appagare quel bisogno di giustizia spesso deluso nella realtà, ma che almeno al cinema diventa gratificante grazie ai suoi tenaci, coraggiosi e impavidi difensori della legge come Mark il poliziotto.

In tanti non avrebbero scommesso molto sulla scelta da parte del cinema d’azione del divo dei fotoromanzi Franco Gasparri in un ruolo duro e d’azione come il personaggio del commissario di polizia Mark Terzi, specie dopo alcune comparsate adolescenziali e due prove cinematografiche da protagonista che però rasentavano il melenso, come in La preda e La peccatrice, girati tra il 1974 e il 1975 al fianco della icona sexy esotica del periodo, Zeudi Araya, poi moglie del noto produttore Franco Cristaldi. Gasparri, ritenuto un’interprete troppo languido, trasfigurato dalla staticità della posa fotografica colorata di rosa del racconto per immagini, accetta un ruolo in un poliziottesco che rivela invece un potenziale di grande spessore caratteriale e si trasforma da sdolcinato innamorato della studentessa di turno, in implacabile tutore della legge, dimostrando un physique du role insospettabile e tutt’altro che banale sex symbol per teen agers.

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