È una canzone straordinaria, molto particolare, portata al successo da Mina nel 1976, ma scritta da Don Backy cinque anni prima e incisa dallo stesso autore nel 1974 con il titolo Sognando fumo. Un pezzo dalla genesi molto travagliata, che merita di essere ricordata, e che dimostra come i brani “innovativi” non sempre vengono apprezzati immediatamente per il loro effettivo valore. In questo caso c’è voluta Mina, versione al maschile di Re Mida, a renderle giustizia!
Nel 1971 il bravissimo cantautore toscano, dopo innumerevoli successi discografici e canzoni destinate a rimanere alla storia (vedi L’immensità, Poesia, Canzone, Casa bianca, Un sorriso, tanto per citarne alcune) comincia ad attraversare un periodo meno fortunato. Dopo il buon piazzamento al Festival di Sanremo di quell’anno con la valida Bianchi cristalli sereni, Aldo Caponi (vero nome dell’artista) incide Fantasia, un pezzo splendido quanto difficile per il grosso pubblico che preferisce tendenzialmente repertori di più facile impatto…
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