Si tratta di uno dei maggiori successi di vendita di tutti i tempi, tra le canzoni lanciate al Festival di Sanremo. È il brano che ha rivelato al grosso pubblico Bobby Solo, all’epoca diciannovenne, in una edizione, quella del 1964, che è passata alla storia per la doppia esecuzione con i cantanti stranieri, l’alta qualità artistica e commerciale delle proposte musicali e il valore di diversi esordienti di talento, tra cui la vincitrice Gigliola Cinquetti.
Roberto Satti, romano, nato nel 1945, figlio di un colonnello dell’Aeronautica, sin da piccolo coltiva interesse per l’ambito musicale essendo un grande ammiratore di Elvis Presley, e comincia a comporre con la chitarra, per gioco, brani di ispirazione rock’n’roll. Crescendo decide anche di cantare cercando di imitare lo stile del suo idolo. All’inizio degli anni Sessanta la sua famiglia, per motivi di lavoro del padre, si trasferisce da Roma a Milano e qui comincia a bazzicare gli ambienti legati alle case discografiche…
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