Iniziamo una serie di reportage sulle case discografiche più importanti che, a partire da fine anni ’50, hanno fatto grande il nostro pop. Un’industria allora molto fiorente seconda solo alla Fiat. Iniziamo dalla più blasonata e all’avanguardia di tutte: la RCA Italiana.
Parafrasando una celebre canzone di Adriano Celentano, “là dove c’era l’erba ora c’è, una città, e quella casa in mezzo all’erba, dove sarà?….” Nel caso della RCA Italiana, nella grande, mastodontica struttura che era lo stabilimento romano al dodicesimo chilometro di via Tiburtina (via di Sant’Alessandro 7 per esattezza) ora c’è una rivendita all’ingrosso di calzature. Tempi che cambiano purtroppo e non sempre in meglio.
Scarica un estratto in pdf
Intervista di Lucio Nocentini A tre anni dall’album La rivoluzione, Enrico ci regala questo nuovo,…
In concerto – 3 gennaio 2025 Auditorium “Parco della Musica” Ennio Morricone - Roma…
di Fernando Fratarcangeli Tom Jones vs Bobby Solo A tre anni dal debutto discografico avvenuto…
Abbiamo incontrato Mita Medici, all’anagrafe Patrizia Vistarini, alla proiezione privata del docufilm C’era una volta…
Di Alessandro Pomponi * als.pmp@iol.it Formati nel 1968, con esordio su disco l’anno successivo, i…
Gli anni ’80 e ‘90 A gennaio del 1975, giusto cinquant’anni fa, la RCA Italiana…