Non sono rari, nel corso della storia della musica rock, i casi di accostamento tra determinati generi e stili musicali con un luogo, o una città, che assurgono poi col tempo a simbolo di un determinato gusto estetico.
Abbiamo così il sound di San Francisco o della West Coast che richiama immediatamente alla mente i Jefferson Airplane o i Grateful Dead, il proto-punk aggressivo di Stooges e MC5, legato indissolubilmente a Detroit, o il totalmente opposto, raffinatissimo e jazzato, “Canterbury rock” di Henry Cow e Matching Mole. Quando questo avviene però, l’accostamento immancabilmente riguarda una località straniera, mentre meno frequente è il caso in cui sia una città italiana ad essere considerata il simbolo di un determinato modo di fare rock. Eppure, tra il 1978 e il 1983, la città di Firenze divenne la culla di una generazione di giovani band che sembravano provenire direttamente dalla nebbia di Manchester dei Joy Division…
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