la carriera di cantante Graziella franchini, in arte lolita, era iniziata bene con l’incisione a soli 16 anni del suo primo disco, il 45 giri Matusalemme e con l’affermazione l’anno dopo al Festival di Zurigo con il brano La mia vita non ha domani, titolo che funge da triste presagio vista la sua tragica fine; assassinata a 36 anni.
Ha 15 anni quando Lolita viene ascoltata dal maestro Franco Chiaravalle durante uno spettacolo di parrocchia a Bollate, nel milanese. Tanto è il suo interesse che segnala il talento della giovanissima artista alla cantante e discografica Mara Del Rio (scopritrice tra gli altri di un Massimo Ranieri tredicenne). Lolita è una ragazzina molto bella, capelli biondi, fossetta sul mento, solare e, dote più importante per chi vuole intraprendere l’attività di cantante, una bella voce. In realtà la ragazzina si chiama Graziella Franchini, ed è nata a Castagnaro, in provincia di Verona il 5 gennaio del 1950. La Del Rio vuole però trovare per lei un nome d’arte che possa colpire il pubblico.
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